Una fideiussione può essere chiesta per ottenere un prestito da una banca, oppure per partecipare a un avviso pubblico o a un bando europeo. Soprattutto in questo ultimo caso la fideiussione svolge un ruolo fondamentale, senza non è possibile partecipare alle decine di bandi europei e regionali.
Ma che cosa è la fideiussione? E soprattutto a cosa serve e quanto costa?
Per spiegare efficacemente cosa è una fideiussione si deve parte con la definizione data nell’articolo 1936 del codice civile italiano che recita:
Riepilogando, i protagonisti diretti di una fideiussione sono:
il contraente (debitore):
soggetto che non offre sufficienti garanzie richieste per la stipula di un contratto (finanziamento, affitto, eccetera), e ha bisogno di qualcuno che garantisca per lui
il garante (fideiussore):
soggetto fisico o giuridico che garantisce i pagamenti al beneficiario
il beneficiario (creditore):
soggetto fisico o giuridico che riceve la fideiussione.
Le fideiussioni possono avere specifiche definizioni in base al differente tipo di garanzia oggetto del contratto:
SOLIDALE
il fideiussore si impegna a garantire l’intero pagamento del debito a fronte dell’insolvenza del contraente
PRO-QUOTA
il debito viene diviso tra più fideiussori, se uno di loro viene meno, gli altri dovranno dividersi anche la sua parte
OMNIBUS
una volta concordato un tetto massimo, il fideiussore si impegna a saldare tutti i debiti presenti e futuri del debitore
PER RIMBORSO IVA
i contribuenti possono chiedere il rimborso totale o parziale del credito infrannuale o annuale, in caso di IVA a credito dallo Stato. Per farlo è necessario stipulare una fideiussione assicurativa o bancaria
CON BENEFICIO DI ESCLUSIONE
il creditore ha l’obbligo di rivolgersi prima al debitore in caso di sua insolvenza, solo in secondo tempo potrà rivolgersi al fideiussore che concorrerà solo per il debito restante;